Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha istituito un premio rivolto a ricercatori e “startupper” italiani all’estero per premiare coloro che si sono distinti maggiormente nei diversi ambiti di attività.
I premi “Italian Bilateral Scientific Cooperation Award” e “L’innovazione che parla italiano” saranno consegnati in occasione della Conferenza degli Addetti Scientifici e Spaziali che si svolgerà’ alla Farnesina nei primi mesi del 2019.
Le candidature dovranno pervenire a questa Ambasciata all’indirizzo economico.ambparigi@esteri.it
entro e non oltre l’8 febbraio 2019.
Per consultare il bando, i requisiti di ammissione e presentare la domanda clicca i seguenti link:
> INNOVAZIONE CHE PARLA ITALIANO
> ITALIAN BILATERAL COOPERATION AWARD
I bandi per la partecipazione sono stati lanciati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese) attraverso le Ambasciate italiane all’estero.
Il premio – che è diviso in due categorie:
a) Italian Bilateral Scientific Cooperation Award
b) Start Up Tecnologiche italiane che operano all’estero
è presentato nei seguenti Paesi: Argentina, Australia, Austria, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Israele, Messico, Paesi Bassi, Repubblica di Corea, Russia, Serbia, Spagna, USA, Sudafrica, Svezia, Svizzera e Vietnam.
a) La categoria “Italian Bilateral Scientific Cooperation Award” è pensata per scienziati e ricercatori italiani che abbiano dato un significativo contributo al progresso della scienza e della tecnologia nella prospettiva della cooperazione scientifica bilaterale con uno dei paesi previsti dal Bando. Le candidature ricevute saranno esaminate da un Consiglio scientifico costituito, oltre che da MIUR e MAECI, da Presidenti dei principali Centri di ricerca e Rettori di Università italiani.
b) La categoria “Start Up Tecnologiche italiane che operano all’estero” mira a individuare “startupper” italiani di successo attivi all’estero. Possono candidarsi cittadini italiani soci fondatori di Startup tecnologiche che operino in uno dei Paesi previsti dal bando. Il premio è organizzato dal MAECI in accordo con PNICube, Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition Locali. I candidati saranno valutati da un Comitato scientifico di investitori, imprenditori ed esperti, oltre a rappresentanti del MAECI e di PNICube.
Il premio consisterà in una medaglia e in un diploma del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, che sarà conferito nel 2019, in occasione della XXII° giornata degli Addetti Scientifici , alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca.