MODULI DI STATO CIVILE DA SCARICARE – FORMULAIRES D’ETAT-CIVIL A TELECHARGER
- STATO DI FAMIGLIA (AUTOCERTIFICAZIONE/ FICHE FAMILIALE D’ETAT-CIVIL) clicca/cliquer
- CAMBIO COGNOME PER MAGGIORENNI/CHANGEMENT DE NOM DE FAMILLE POUR MAJEURS clicca/cliquer
- CAMBIO NOME PER MAGGIORENNI/CHANGEMENT DE PRENOM POUR MAJEURS clicca/cliquer
- DENUNCIA PERDITA LIBRETTO DI FAMIGLIA/DECLARATION DE PERTE DU LIVRET DE FAMILLE clicca/cliquer
- DICHIARAZIONE PER MATRIMONIO/DECLARATION POUR MARIAGE clicca/cliquer
- DOCUMENTAZIONE PER MATRIMONIO O PACS/DOCUMENTATION POUR LE MARIAGE OU LE PACS clicca/cliquer
- RICHIESTA ATTO DI STATO CIVILE AL COMUNE IN ITALIA/DEMANDE D’ACTE D’ETAT-CIVIL A LA MAIRIE ITALIENNE clicca/cliquer
- RICHIESTA LIBRETTO DI FAMIGLIA INTERNAZIONALE/DEMANDE DE LIVRET DE FAMILLE INTERNATIONAL clicca/cliquer
- RICHIESTA TRASCRIZIONE IN ITALIA ATTO DI MATRIMONIO DI DECESSO/DEMANDE DE TRANSCRIPTION EN ITALIE DE L’ACTE DE MARIAGE OU DE DECES clicca/cliquer
- RICHIESTA TRASCRIZIONE IN ITALIA ATTO DI NASCITA/DEMANDE DE TRANSCRIPTION EN ITALIE DE L’ACTE DE NAISSANCE
ATTI DI DECESSO
Registrazione in Italia del decesso di un italiano residente all’estero: la morte di un cittadino italiano avvenuta all’estero deve essere trascritta in Italia.
Per la trascrizione dell’atto di morte avvenuta in Francia, inviare al Consolato n.2 atti di morte rilasciati su modulo plurilingue (Mod.EC320 C), da richiedere al comune del luogo di decesso.
NASCITE
Per la trascrizione in Italia dei figli legittimi: inviare al Consolato n.2 atti di nascita redatti su formulario plurilingue da richiedere al Comune di nascita.
Per la trascrizione in Italia dei figli naturali (occorre la traduzione giurata in lingua italiana dell’atto integrale di nascita) .
Per accedere all’elenco dei traduttori giurati: clicca/cliquer
MATRIMONI
Registrazione in Italia del matrimonio all’estero di cittadini italiani.
Il matrimonio celebrato all’estero per avere valore in Italia deve essere trascritto in Italia presso il Comune competente.
Per la trascrizione dell’atto di matrimonio celebrato in Francia, inviare al Consolato n.2 atti di matrimonio rilasciati su modulo plurilingue, da richiedere al comune del luogo di matrimonio.
MATRIMONIO CONTRATTO IN FRANCIA
I cittadini italiani che intendono contrarre matrimonio all’estero presso le Autorità locali in Francia, non sono tenuti, sulla base della legislazione attualmente in vigore, ad effettuare le pubblicazioni di matrimonio presso le Autorità italiane.
Il primo passo consiste nel prendere contatto con il Comune francese (“Mairie”) e ritirare un “dossier de mariage”.
I documenti richiesti dalla “Mairie” sono i seguenti:
estratto dell’atto di nascita, su formulario plurilingue o internazionale, completo di eventuali annotazioni marginali, rilasciato dal Comune italiano di nascita o di trascrizione;
“attestation de domicile” (almeno uno dei due sposi deve essere domiciliato nel Comune francese da più di un mese);
“certificat de législation et de coutume” (certificato di legislazione);
“certificat de celibat” (certificato di stato libero).
Per i matrimoni celebrati presso i Comuni di competenza territoriale di questo Consolato Generale, il “Certificat de législation et de coutume ” e il ” Certificat de Célibat ” vengono rilasciati dall’ Ufficio Matrimoni di questo Consolato Generale previa domanda.
Alla domanda occorre allegare:
una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cittadinanza, di residenza e di stato civile
► modulo da scaricare: clicca/cliquer
Fotocopia di un documento d’identità di ambedue gli sposi in corso di validità.
La tassa consolare per i due certificati (coutume > 66€ + célibat >6€) è di 72 euro da pagare con bonifico bancario sul conto corrente del Consolato Generale riportato qui di seguito: IBAN FR76 3008 7333 0000 0246 6500 569
La richiesta dei certificati puo’ essere inoltrata anche per le vie postali, allegando la suddetta documentazione insieme alla copia del bonifico eseguito sul conto corrente bancario del Consolato.
Occorre inoltre allegare, per la restituzione, una busta preaffrancata. (“lettre max” o “lettre prioritaire”).
Dopo la celebrazione, sarà cura degli sposi far pervenire al Consolato l’estratto dell’atto di matrimonio, redatto su formulario plurilingue, per la relativa trascrizione in Italia.
N.B. Il matrimonio con un/a cittadino/a francese non produce alcun effetto automatico sulla cittadinanza italiana della/o sposa/o .
MATRIMONIO CONTRATTO IN ITALIA
I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE, se lo desiderano, possono contrarre matrimonio in Italia presso un Comune o presso una Parrocchia (rito cattolico concordatario).
Si possono verificare i seguenti casi:
1) Entrambi i nubendi sono cittadini italiani di cui uno è residente in Italia:
in tal caso la richiesta di pubblicazioni sarà presentata direttamente all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza.
2) Entrambi i nubendi sono cittadini italiani residenti all’estero, di cui almeno uno è residente nella Circoscrizione di questo Consolato Generale: in questo caso gli sposi dovranno presentarsi presso l’Ufficio Matrimoni di questo Consolato Generale – previo appuntamento – per sottoscrivere l’apposito processo verbale di pubblicazioni di matrimonio, muniti di un documento di identità
Se si intende celebrare il matrimonio in Parrocchia con rito concordatario (religioso), occorre presentare anche la richiesta di pubblicazioni di matrimonio indirizzata a questo Consolato Generale dalla Parrocchia o Diocesi. (modello X)
Ove uno dei nubendi sia straniero quest’ultimo dovrà richiedere alla competente Autorità del Paese di appartenenza il “nulla osta o capacità matrimoniale alla celebrazione del matrimonio” (generalmente questo documento è rilasciato dalle Rappresentanze Diplomatico-consolari estere accreditate in Italia) e presentarlo a questo Consolato al momento della sottoscrizione del processo verbale di pubblicazioni insieme ad un estratto dell’atto di nascita eventualmente corredato da traduzione, qualora non in lingua francese.
Terminato il periodo di pubblicazione l’Ufficio Matrimoni rilascerà un certificato di non-opposizione e la delega alla celebrazione del matrimonio da presentare all’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove il matrimonio verrà celebrato o, in caso di matrimonio concordatario, alla Parrocchia o Diocesi dove avrà luogo la celebrazione del matrimonio.
La tassa consolare per le pubblicazioni è di 24,62 euro da pagare tramite bonifico sul Conto Corrente Bancario del Consolato Generale:
IBAN FR76 3008 7333 0000 0246 6500 569
MATRIMONIO CONTRATTO IN ALTRI PAESI
Si consiglia di rivolgersi preventivamente al comune dove si intende contrarre il matrimonio e alle nostre Rappresentanze consolari in loco essendo diverse, in ciascun Paese, le leggi in materia matrimoniale. (Per individuare la Rappresentanza italiana competente è possibile consultare il sito degli Ministero degli Esteri Italiano: Accedi alla rete consolare italiana nel Mondo (Réseau consulaire italien dans le monde)
- Registrazione in Italia del matrimonio celebrato in Francia, di cittadini italiani:
Il matrimonio celebrato all’estero per avere valore in Italia deve essere trascritto in Italia presso il Comune competente. Per la trascrizione dell’atto di matrimonio celebrato in Francia, inviare al Consolato n.2 atti di matrimonio rilasciati su modulo plurilingue, da richiedere al comune del luogo di matrimonio. - Registrazione in Italia del matrimonio celebrato in un paese estero (ad esclusione della Francia), di cittadini italiani:
Per i matrimoni contratti fuori dalla Francia, il divorzio dovrà essere effettuato solo ed esclusivamente nel Paese in cui è stato contratto il matrimonio.
La sentenza dovrà successivamente essere consegnata al Consolato Italiano competente nel Paese per la relativa trascrizione in Italia.
DIVORZIO
TRASCRIZIONE DELLE SENTENZE DI DIVORZIO
1. Istanza divorzio prima del 01/03/2001 > clicca/cliquer
2. Istanza divorzio dopo il 01/03/2001 > clicca/cliquer
3. Istanza divorzio consensuale notaio dopo il 01/01/2017 > clicca/cliquer
4. Istanza divorzio consensuale notaio dopo il 01/08/2022 > clicca/cliquer
5. Istanza divorzio giudiziale dopo il 01/08/2022 > clicca/cliquer